Concorso Ordinario Farmacia le modalità dell’interpello: dopo l’approvazione della graduatoria, mediante la piattaforma web regionale interpella contemporaneamente i candidati idonei.
I candidati interpellati, entro il quinto giorno successivo a quello in cui hanno ricevuto
l’interpello, indicano le sedi farmaceutiche alle quali sono interessati, specificando l’ordine
di preferenza.
L’ordine di preferenza espresso non potrà essere modificato fino all’interpello successivo.
Il candidato che, entro il termine di cinque giorni non indichi alcuna sede farmaceutica non verrà contattato in alcun modo per l’accettazione delle sedi a seguito di quell’interpello. Potrà tuttavia partecipare ad eventuali successivi interpelli.
Le sedi disponibili nel concorso ordinario per il primo interpello sono quelle elencate nell’Allegato al Bando e le ulteriori sedi, individuate con apposito provvedimento regionale. reso noto sul sito
Internet della Regione sulla piattaforma web regionale e comunicato all’indirizzo PEC degli idonei.
Interpelli successivi Con le medesime modalità viene condotto ogni successivo interpello e
l’elenco delle sedi disponibili per gli interpelli successivi al primo è tempestivamente reso
noto sul sito Internet della Regione lsulla
piattaforma web e comunicato all’indirizzo PEC degli idonei.
A seguito di ogni interpello, lo scorrimento della graduatoria avviene con le seguenti modalità:
a) ad ogni vincitore è proposta la prima sede da lui indicata in ordine di preferenza, che non risulti abbinata ad un candidato che lo preceda in graduatoria;
b) entro quindici giorni dalla notifica della proposta il vincitore del concorso deve dichiarare se accetta o meno la sede;
c) l’inutile decorso del termine concesso per la dichiarazione equivale a una non accettazione;
Attenzione che la non accettazione della sede proposta, esplicita o per inutile decorso del termine di accettazione, preclude qualsiasi assegnazione nell’ambito della presente procedura concorsuale.
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É opportuno evidenziare che per l’intera durata della procedura concorsuale ad ogni vincitore può essere proposta per l’accettazione una sola sede tra quelle da lui indicate.
Nell’ambito dello scorrimento della graduatoria successivo ad ogni interpello, una sede oggetto dell’interpello può essere assegnata anche più di una volta, nel caso di rinuncia o decadenza dell’assegnatario originario.
Lo scorrimento della graduatoria in base alle preferenze espresse nell’interpello si conclude
quando viene approvato l’eventuale provvedimento di integrazione delle sedi oggetto dell’interpello stesso che determina altresì l’avvio del successivo interpello. Ne consegue che le preferenze espresse con l’interpello già svolto cessano pertanto di essere valide.
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Assegnazione e apertura delle sedi farmaceutiche
Per tutta la durata della procedura concorsuale ogni candidato può accettare una sola sede.
A seguito dell’accettazione da parte del vincitore della sede proposta, la Regione adotta il provvedimento di assegnazione che viene notificato all’assegnatario, all’indirizzo PEC presente nella piattaforma web, al Comune di ubicazione della sede e all’Azienda USL di riferimento per gli adempimenti di competenza.
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Come per il concorso straordinario farmacie il termine per l’apertura della farmacia all’interno della sede farmaceutica assegnata è stabilito in 180 giorni dalla data di notifica dell’assegnazione, a pena di decadenza dall’assegnazione stessa, salvo proroghe che però non sono un diritto dell’assegnatario ma una concessione regionale valutate caso per caso ed adeguatamente motivate per cause esterne alla volontà dei farmacisti assegnatari.
Concorso Ordinario farmacie e sedi disponibili
Prima di chiudere la disamina che é indicativa e basata sugli ultimi concorsi ordinari va previsto che nell’ultimo concorso ordinario 2024 é stata prevista l’elasticità delle sedi disponibili che possono variare ed infatti tra i vari atti amministrativi si legge
che il numero e la delimitazione delle sedi disponibili potranno subire variazioni per effetto:
a. di provvedimenti giurisdizionali relativi agli atti
comunali istitutivi delle sedi farmaceutiche medesime;
b delle prescritte revisioni biennali
delle piante organiche delle sedi farmaceutiche, le quali, eventualmente, potranno sia modificare la descrizione delle sedi farmaceutiche sia sopprimere tali sedi, subordinatamente alla condizione che le stesse non risultino già assegnate al momento di adozione del provvedimento di revisione della pianta organica;
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Principio che non era così espresso nel concorso straordinario il che lascia aperta la porta ad una valutazione giudiziaria della vicenda stante una palese disparità di trattamento tra le sedi nei due concorsi, sebbene ad avviso di chi scrive tale differenziazione si sostanzia sulla differenza di scopo che aveva il concorso straordinario (aumento del numero delle sedi a seguito della legge Monti 2012) rispetto al concorso ordinario.
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Diritto Farmaceutico
Avv Aldo Lucarelli
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